Lo sport mi ha insegnato valori come lealtà e amicizia”. Inizia così l’intervista realizzata da Italia Team TV ad Antonella Palmisano, nuova protagonista del nostro percorso di avvicinamento a Parigi 2024.

Medaglia d’oro nella 20 km di Tokyo 2020, la marciatrice azzurra (foto Francesca Grana FIDAL) racconta le tappe della sua vita e della sua professione ai microfoni della piattaforma OTT del CONI: dalla passione per l’atletica nata dopo quella per la pallavolo al lavoro con il mental coach, passando per il contesto della sua Mottola (in provincia di Taranto), per le rinunce da ragazza (“ampiamente ripagate dalle soddisfazioni provate una volta tagliato il traguardo”), e per le dure lezioni apprese dalle sconfitte.

Palmisano intervistata

Non siamo robot, ma essere umani” sottolinea la pugliese classe ’91, che da bambina sognava di partecipare ai Giochi Olimpici. “Sentivo che il movimento della marcia mi apparteneva – ricorda –. A Tokyo ho realizzato il mio sogno, mi resterà impresso per sempre”.

All’orizzonte l’obiettivo è uno solo per l’atleta che lo scorso agosto è arrivata terza ai Mondiali di Budapest dopo due anni di stop: “Ci vuole pazienza. Parigi 2024? Le mie ambizioni sono sempre alte…”.

 

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