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Dopo oltre un decennio i Giochi Olimpici tornano in Europa, nel nostro continente, tra i nostri fratelli, rinsaldando legami profondi, lontani, primordiali, che si legano ad una memoria e ad una conoscenza condivisa.

Come in Casa Italia che, in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, sarà ospitata a Pré Catelan, padiglione in stile Napoleone III immerso nel parco più vasto della città, il Bois de Boulogne, in un luogo di senso, dalle sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che la circonda.

Tra le mura del Pré Catelan, nel 1894, Pierre de Coubertin brindò alla nascita dei Giochi Olimpici Moderni, dando vita ad una storia che ci appartiene e ci accomuna. Centotrenta anni dopo, il progetto di Casa Italia Parigi 2024 parte inevitabilmente dal padre dell’Olimpismo e dalla Francia, all’insegna di un viaggio in cui ci si interroga sull’amicizia e sulla fratellanza di chi cammina con noi verso il futuro. Ma anche su chi è stato passato, su chi ha reso Nazione un’identità comune.

Lo sport può aiutare gli uomini a superare i loro limiti, ma anche ad avvicinarsi e a capirsi meglio, indipendentemente dalle differenze

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sosteneva de Coubertin in una Francia che della Fratellanza aveva fatto uno dei pilastri della Nazione nata dalla Rivoluzione.

Dei tre termini che danno vita al motto LibertàUguaglianza e Fratellanza è proprio quest’ultimo che lascia più spazio all’immaginazione. L’amicizia è la vera patria, scriveva Joseph Roth. E la fratellanza lega i popoli come l’amicizia gli individui: sul campo di gara di un’Olimpiade, nel gesto compiuto che diventa modello e insegnamento.

L’idea di Casa Italia Parigi 2024 racchiude tutto questo. Si chiamerà Ensemble e declinerà a vari livelli il concetto di insieme come condizione necessaria per generare collaborazione, comunità, pensiero.

L’Ensemble inteso non soltanto come una condizione di vicinanza e di incontro, ma come un termine che porta con sé una terzietà che è il frutto dello stare insieme. Alla ricerca dell’accordo, di un’armonia indispensabile per il raggiungimento di uno scopo comune.

Per questo Ensemble è lo Sport protagonista delle Olimpiadi, Ensemble è la comunità degli sportivi e dei popoli che vi partecipano, Ensemble è costruzione del bene comune, Ensemble è condivisione, finalmente in presenza ma anche attraverso tutti i mezzi che oggi abbiamo a disposizione per farlo, Ensemble è sostenibilità sociale e ambientale: temi e obiettivi che soltanto affrontandoli collettivamente possono essere raggiunti. Ensemble è lavorare per costruire la pace, Ensemble infine sono le Olimpiadi, l’esempio più nobile dell’essere fratelli.

Casa Italia porterà il valore di Ensemble attraverso l’arte, l’architettura, il design, l’accoglienza e celebrerà i suoi atleti in un contesto dove ogni elemento sarà capace di raccontare come l’utopia della fratellanza diventi realtà tangibile proprio grazie alle Olimpiadi.

Per questo l’allestimento di Pré Catelan avrà come elemento unificatore l’intreccio, espresso attraverso la presenza di tessuti e trame che, per la loro stessa natura - dell’essere generati da linee annodate- rappresentano concretamente il valore di costruire “mettendo insieme”. In continuità con tali principi si prevede, all’interno del padiglione, una sequenza di spazi pensati come “una stanza nella stanza”, in cui, nell’intreccio dei fili, il nuovo dialoga con l’esistente secondo un principio di reciproca esaltazione e di rispetto.

Il design, uno degli elementi più celebri dell’Italia nel mondo, simbolo di artigianalità e cura del dettaglio, sarà funzionale ad accogliere gli ospiti negli spazi della Casa e concorrerà all’esperienza domestica che l’Italia vuole sempre trasmettere.

Attraverso le opere di artisti italiani contemporanei, presenti in tutti gli ambienti della Casa, il concetto di Ensemble verrà reso visibile e memorabile. Artisti come Riccardo Previdi, Julie Polidoro, Fabio Viale, Marinella Senatore, Patrick Tuttofuoco, per citarne alcuni.

Ensemble è anche un progetto sostenibile. Gli allestimenti provvisori sviluppano spesso un grande spreco di energie e materiali, ma Casa Italia, che aveva già cominciato a porsi il problema della sostenibilità durante l’allestimento di Tokyo 2020, oggi sarà pensata già prevedendo che tutti i materiali che la compongono siano inseriti all’interno di un processo di recupero e riciclo.

Casa Italia, per molto tempo esclusivamente venue di ospitalità, dal 2016, diventa volano di promozione del sistema paese Italia, su un palcoscenico dall’impatto mediatico ineguagliabile come quello dei Giochi Olimpici.

La nostra storia – dal Villanoviano agli Etruschi, dal Rinascimento fino alla società multietnica - la nostra geografia e i paesaggi, i luoghi unici e inimitabili, l’arte, la letteratura, la musica, l’architettura, i nostri borghi, le montagne, il mare, la biodiversità animale e vegetale, la scienza, sono gli elementi alla base della meraviglia di Casa Italia. Un luogo dove tutte queste eccellenze troveranno spazio e racconto per illustrare visivamente l’unicità della dimensione umana, culturale e geofisica italiana, ma senza mai dimenticare il vero cuore della missione: gli atleti dell’Italia Team, che vivono l’esperienza sportiva più emozionante della propria vita e che a Casa Italia vengono festeggiati. Preludio per la celebrazione delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.