RISULTATI AZZURRI
Pallavolo: l'Italia maschile supera il Brasile nel debutto olimpico. Storica finale per gli azzurri di artistica
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All’indomani della Cerimonia d’Apertura lungo la Senna, va in archivio la terza giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ecco i risultati degli atleti azzurri impegnati nella seconda metà di sabato 27 luglio.
PALLAVOLO - Inizia nel migliore dei modi il cammino della Nazionale maschile (foto Antonio Fraioli/CONI) di coach Ferdinando De Giorgi. Nel primo incontro della Pool B, infatti, gli azzurri hanno la meglio per 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21) nei confronti del Brasile.
GINNASTICA ARTISTICA - Il quintetto formato da Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati e Carlo Macchini totalizza 249.764 punti e conquista una storica finale ad otto nella prova a squadre, un'impresa mai riuscita da quando esiste il concorso di ammissione. Abbadini (8° con 83.933) e Macchiati (16° con 82.231), inoltre, si sono guadagnati l'accesso anche per l'ultimo atto dell'All-Around individuale.
CANOA SLALOM - Raffaello Ivaldi si garantisce un posto in semifinale nel C1 con il quarto miglior tempo (91.90) fatto registrare al termine delle due run. Obiettivo raggiunto anche da Stefanie Horn nel K1 in virtù del settimo tempo (95.43) messo a referto nella fase preliminare.
PUGILATO - Alessia Mesiano (-60 kg) vince per verdetto non unanime (4-1) il primo turno contro la turca Gizem Ozer. Sempre nel match d'esordio, invece, si arrendono sia Sirine Chaarabi (54 kg) per verdetto unanime contro la mongola Enkhjargal Munguntsetseg sia Salvatore Cavallaro (80 kg) per verdetto non unanime (4-1) di fronte al turco Kaan Aykutsun.
JUDO - Assunta Scutto (-48 kg), dopo il bye all’esordio e il successo per ippon agli ottavi di finale sulla statunitense Maria Celia Laborde, incassa nei quarti il doppio waza-ari della svedese Tara Babulfath e viene dirottata ai ripescaggi. Qui perde per waza-ari contro la francese Shirine Boukli, vedendosi precluso l’accesso alla finale per il bronzo.
NUOTO - Nicolò Martinenghi firma il sesto miglior crono (59.28) in semifinale e vola in finale nei 100 rana. Niente da fare per Ludovico Blu Art Viberti, che termina il suo penultimo atto a pari merito con il tedesco Melvin Imoudou (59.38) ed esce sconfitto nel successivo spareggio a due. Ottavo posto per le azzurre della 4x100 stile libero Sofia Morini, Chiara Tarantino, Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci che, dopo aver ottenuto l'ingresso in finale, maturano un ritardo di +7.59 nei confronti dell'Australia, vincitrice in 3:28.92 di fronte agli Stati Uniti (+1.28) e alla Cina (+1.38).
BEACH VOLLEY - Sulla sabbia del Tour Eiffel Stadium parte male l'avventura olimpica di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, battuti in due set (21-19, 21-18) dai qatarioti Cherif Younousse e Ahmed Tijan nell'incontro inaugurale della Pool A.
SURF - Leonardo Fioravanti, protagonista dell'ottava batteria nelle onde di Tahiti, chiude con un punteggio di 8.87 alle spalle del giapponese Reo Inaba (12.76) ed è costretto a passare attraverso il Round 2.
SCHERMA - Nella spada femminile si ferma ai quarti di finale il percorso di Alberta Santuccio che, dopo il bye al debutto e i successi ottenuti rispettivamente sulla singaporiana Kiria Tikanah Abdul Rahman (15-10) e sulla francese Coraline Vitalis (15-12), cede il passo di misura (10-9) all’estone Nelli Differt.
CICLISMO - Nella cronometro femminile su strada la spunta l’australiana Grace Brown (39:38.24) davanti alla britannica Anna Henderson (+1:31.59) e alla statunitense Chloe Dygert (+1:32.46). Ottavo posto per Elisa Longo Borghini (+2:11.08). Nella prova maschile da registrare il 18° posto per Alberto Bettiol (38:06.77).
SPORT EQUESTRI - Nel concorso completo è andata in scena la prova di dressage. Giovanni Ugolotti su Swirly Temptress ha terminato nono con 27.70 punti di penalità, Evelina Bertoli su Fidji des Melezes 13ª con 26.60 punti di penalità mentre Emiliano Portale è stato definitivamente eliminato per via del leggero sanguinamento del labbro inferiore del suo cavallo Future. Al suo posto nel cross-country gareggerà il binomio formato da Pietro Sandei e Rubis de Prere, con l’Italia (16ª con 152.30 punti di penalità) che dovrà provare a risalire la china dall’ultima posizione.