Perfezionare i dettagli dal punto di vista tecnico, fisico e mentale per presentarsi al meglio ad una fase della stagione ricca di impegni internazionali di capitale importanza. È l’obiettivo della Nazionale di sciabola maschile e femminile, in raduno al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI a Roma.

È il nostro primo raduno in vista dell’inizio del periodo di qualifica olimpica” racconta Luigi Samele, che ai Giochi ha collezionato tre medaglie totali in carriera grazie al bronzo a squadre vinto a Londra 2012 e il doppio argento (individuale e a squadre) a Tokyo 2020. Il 27 aprile a Seoul inizierà infatti l’anno di gare attraverso le quali sarà possibile conquistare i pass per l’Olimpiade di Parigi 2024: “Stiamo lavorando bene per un’estate a dir poco intensa. Ci saranno i Giochi Europei di Cracovia a giugno e i Mondiali di Milano a luglio. Saranno Mondiali particolari perché avremo l’onore di disputarli in casa e perché varranno anch’essi per la qualifica olimpica. Abbiamo nelle corde grandi risultati, proveremo a conquistare quello che sappiamo di poter conquistare”.

 

Sciabola CPO

 

Carico anche Luca Curatoli che con Samele ha condiviso il podio olimpico di Tokyo: “Nella nostra squadra vedo il giusto mix tra giovani ed atleti più esperti. Io cerco di assorbire la voglia e l’entusiasmo dei più piccoli, loro ci osservano per capire come gestire i momenti delicati di una sfida. È il bello dei periodi di rinnovamento che ciclicamente si affrontano in Nazionale”. Nazionale che potrà contare di nuovo sull'altro medagliato di Tokyo 2020, Enrico Berrè, al rientro da un infortunio ad un ginocchio: “Mi sento sempre meglio, ho buone sensazioni. Il mio corpo è cambiato e so di dover lavorare in funzione di questo: gli infortuni nel nostro lavoro capitano, sono fondamentali la pazienza, la fiducia nel lavoro e la caparbietà nel perseguire gli obiettivi”.

 

Sciabola femminile CPO

 

Chiara Mormile, Martina Criscio, Michela Battiston, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro le azzurre pronte a combattere nella Road to Paris 2024. “Stiamo aumentando l’intensità degli allenamenti giorno dopo giorno - spiegano le azzurre -. Siamo consapevoli dell’importanza delle gare che ci attendono e siamo convinte che il grande rapporto che abbiamo anche dal punto di vista umano sarà un fattore per rendere al meglio come gruppo. Non vediamo l’ora di affrontare i Mondiali in casa. Parigi 2024? L’obiettivo è qualificarci il prima possibile per poi presentarci ai Giochi nelle migliori condizioni possibili, cariche per prenderci le medaglie che vogliamo”.