Mandello del Lario, patria di grandi canottieri. Se cresci nel piccolo comune in provincia di Lecco il tuo destino, almeno quello sportivo, è segnato. Lo dice la storia e lo dice anche l’attualità, che ha un nome e un cognome: Andrea Panizza. È con lui, uno dei protagonisti del quattro di coppia azzurro, che prosegue la nostra marcia di avvicinamento a Parigi 2024 su Italia Team TV.

Da piccolo ho fatto anche rugby, basket e nuoto – racconta l’ultimo atleta finito sotto la lente di ingrandimento di Italia Team Stories, ma mia mamma, mio fratello e le mie due sorelle praticavano canottaggio e alla fine ho proseguito la tradizione di famiglia. Mi piace l’idea di dare un seguito anche alla storia di Mandello con questo sport come i miei tanti predecessori, tra i quali Carlo Mornati (oggi Segretario Generale del CONI, ndr)”.

Oltre alle sue origini, il venticinquenne lombardo tratta il rapporto con i compagni di imbarcazione, i ricordi più belli e le delusioni più grandi della sua carriera. Poi le riflessioni sui Giochi Olimpici della prossima estate, per i quali il nostro portacolori ha qualificato la barca assieme a Giacomo Gentili, Luca Chiumento e Nicolò Carucci: “Vorrei prendermi la rivincita dopo il quinto posto di Tokyo 2020. C’è tanto lavoro da fare per arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni possibile. È sicuramente il primo obiettivo che ho testa pensando al futuro”. Più avanti, invece: “Voglio provare ad entrare nella Nazionale di bob con la speranza di partecipare all’Olimpiade Invernale di Milano-Cortina 2026. È uno sport che ho scoperto per caso e mi è piaciuto tantissimo sin dalla prima volta”.

Non resta che ascoltare l’intervista ad Andrea Panizza, talento a cinque cerchi.

GUARDA TUTTE LE INTERVISTE ITALIA TEAM STORIES 2023