La break dance si avvicina a passo spedito verso il debutto olimpico. La disciplina legata allo stile di danza urbana nato nel quartiere del Bronx, a New York negli Anni Settanta, farà parte del programma dei Giochi di Parigi 2024: si tratterà di una storica prima volta dopo l’esordio all’Olimpiade Giovanile di Buenos Aires nel 2018.

In vista degli appuntamenti di questa stagione attraverso i quali sarà possibile conquistare pass olimpici (CLICCA QUI PER I CRITERI DI QUALIFICAZIONE), su tutti i Giochi Europei che andranno in scena a Cracovia (Polonia) dal 21 giugno al 2 luglio 2023, la Nazionale si sta periodicamente radunando al Centro di Preparazione Olimpica del CONI all'Acqua Acetosa di Roma.

Break dance Italia al CPO

L’atleta azzurra di punta è Antilai Sandrini, numero 1 del ranking di qualificazione olimpica e già certa di prender parte ai Giochi Europei, arrivata terza in Giappone nella prima tappa di qualificazione a Parigi 2024 delle WDSF Breaking for Gold World Series.

Segue Alessandra Chillemi, attuale numero 12 della classifica, impegnata in questi giorni proprio al CPO ‘Giulio Onesti’ della capitale: “La mia passione per il breaking nacque quando avevo 6 anni. Guardavo gli allenamenti e le acrobazie dei miei vicini di casa, fu un colpo di fulmine. Adesso siamo nella stessa crew”. I primi sostenitori della break dance furono i giovani di colore e i portoricani, che formavano squadre per sfidarsi in battaglie di danza in strada. Gli specialisti della break dance sono indicati come "b-boys", "b-girls" o "breakers": la "b" sta per “break”, poiché gli atleti eseguivano i passi di danza durante le fasi strumentali di un brano. “La nostra è una disciplina molto varia – prosegue Chillemi – dobbiamo allenarci dal punto di vista fisico, artistico e tecnico. Dietro le nostre performance c’è un grandissimo lavoro quotidiano”.

Break dance CPO

Ambizioni, desideri e sogni degli azzurri sono saldamente rivolti alla prossima Olimpiade, le cui gare saranno ospitate a La Concorde Stadium: “Stiamo vivendo una stagione importantissima. È partita la qualifica olimpica, in gara e in allenamento diamo tutti il 100% perché conosciamo il valore di questa storica opportunità. È un percorso nuovo, siamo stati catapultati in qualcosa di più grande di noi. Sicuramente in quest’ottica ci fa molto comodo radunarci una volta al mese al Centro di Preparazione Olimpica del CONI: siamo entrati in punta di piedi ma cominciamo già a sentirci a casa”.

Conosco i miei compagni di Nazionale da quando avevo 8 anni – racconta in chiusura la b-girl azzurra –, siamo un bellissimo gruppo, siamo cresciuti insieme. Essendo una sportiva a 360 gradi sin da bambina, per me Parigi 2024 rappresenta davvero un sogno. Mai avrei immaginato di avere l’opportunità di andare a un’Olimpiade per il breaking. L’obiettivo è qualificarci per portare ai Giochi la freschezza che c’è nella nostra scena. Poi, ovviamente, una volta lì punteremmo a conquistare medaglie”.