CANOA KAYAK
Approvato il percorso di qualificazione, a Parigi 2024 debutta l'extreme slalom
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Il Comitato Olimpico Internazionale ha approvato il percorso di qualificazione della canoa slalom per i Giochi di Parigi 2024, che vedrà il debutto, nella rassegna a cinque cerchi, dell'extreme slalom maschile e femminile.
Sono 82 i posti nazione disponibili, 41 per gli uomini e 41 per le donne, lo stesso numero dell’ultima edizione olimpica di Tokyo 2020. Potranno qualificarsi al massimo sei atleti per Paese: uno ciascuno nel kayak maschile e femminile, nella canoa maschile e femminile e, come detto, nell'extreme slalom maschile e femminile.
Rispetto alle prove di canoa e kayak che prevedono la partecipazione di un solo atleta per Paese, nell'extreme slalom potranno gareggiare due canoisti per nazione.
Primi posti in palio ai Mondiali ICF 2023 di Lee Valley (Londra) che assegneranno 15 posti nazione sia nel kayak maschile sia nel femminile e 12 nella canoa maschile e femminile. Nel 2024, invece, l’ICF organizzerà una gara di qualificazione mondiale dell'extreme slalom a Praga, in Repubblica Cec,a in cui verranno assegnate 6 carte olimpiche (tre nella prova maschile e tre nel femminile). Saranno ammessi, però, soltanto gli atleti non qualificati nella canoa o nel kayak. Ogni Paese potrà iscrivere tre atleti e tre atlete, ma potrà ottenere al massimo un pass olimpico per genere.
Ogni qualificazione continentale assegnerà un posto nazione in ogni specialità maschile e femminile della canoa e del kayak, mentre non sono previste quote per l'extreme slalom. Un atleta può guadagnare al massimo un pass per evento con la Francia, nazione ospitante, che, provvisoriamente, avrà di diritto un posto per genere negli eventi di kayak.
“L’approvazione ufficiale del percorso di qualificazione per Parigi 2024 è il segnale che esorta tutti i Paesi a cominciare a preparare la loro campagna per i prossimi Giochi Olimpici - dichiara Jean-Michel Prono, Presidente del Comitato ICF Canoa Slalom -. L’aggiunta del kayak cross rappresenta un nuovo elemento entusiasmante in vista della prossima Olimpiade e darà ai Paesi l’opportunità di mostrare un ulteriore atleta d’élite sulla scena internazionale. Qualificarsi per i Giochi, talvolta, è altrettanto eccitante e difficile come competervi. Non vediamo l’ora di quella che si prospetta una campagna di preparazione molto affascinante a Parigi 2024”.