ITALIA TEAM STORIES
Alice Sotero e il sogno di una medaglia olimpica da mamma: “Ginevra mi dà tranquillità”
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È il 6 agosto 2021, il sole ha salutato Tokyo da qualche ora e sul viso di Alice Sotero scendono le lacrime. Niente commozione. C’è solo l’amarezza per una medaglia accarezzata ma scappata via rapidamente. Una beffa. La più dolorosa.
Riparte da lì la corsa dell’azzurra, protagonista del nuovo episodio di Italia Team Stories, il percorso di avvicinamento a Parigi 2024 sull’OTT del CONI Italia Team TV.
“Da piccola ero una nuotatrice scarsa – racconta sorridendo la piemontese classe ’91 –. Quando volevo smettere, il mio allenatore mi consigliò di provare il pentathlon moderno. Fu subito amore”.
Amore ma anche risultati. Sino a conquistare nel 2023 l’argento mondiale a Bath e il trionfo ai Giochi Europei di Cracovia (foto ANSA). E i Giochi Olimpici? “Iniziai a guardarli in televisione da bambina. Federica Pellegrini mi fece scattare la scintilla”.
Settima a Rio 2016, quarta a Tokyo 2020. Il sogno del podio sfumato di un soffio, l’idea di ritirarsi: “Poi è nata Ginevra e ho deciso di riprovarci. Una figlia ti cambia la prospettiva delle cose, lei mi dà tranquillità. Fare l’atleta da mamma non è facile, ma in Italia stiamo facendo grandi passi avanti”. Del tema Sotero ha parlato anche in occasione del Consiglio Nazionale del CONI dello scorso dicembre. E Ginevra e il resto della famiglia saranno a Parigi. Per spingere mamma Alice verso il sogno più ambito.