Alice Bellandi entra nell’Olimpo del judo e trova la sua consacrazione ai Giochi di Parigi 2024.

Dopo quattro podi tra Europei e Mondiali, infatti, la numero uno del ranking si è aggiudicata una magica medaglia d’oro (la quinta per l'Italia in quest'Olimpiade) nella categoria di peso dei -78 kg, portando un'azzurra in trionfo a 16 anni di distanza dall’impresa di Giulia Quintavalle (-57 kg) a Pechino 2008.

La fuoriclasse bresciana (foto Roberto Di Tondo/CONI) ha esordito sui tatami della Champ-de-Mars Arena direttamente agli ottavi di finale. Qui al golden score, sulla delicata situazione di due shido per parte, ha messo a segno un provvidenziale waza-ari contro la brasiliana Mayra Aguiar. Ai quarti, poi, ha superato per hansoku-make l’ucraina Yelizaveta Lytvynenko mentre in semifinale ha avuto la meglio per waza-ari sulla portoghese Patricia Sampaio. Nell’ultimo atto, quindi, sopra di un waza-ari, ha beneficiato del terzo e decisivo shido comminato dal giudice di gara all’israeliana Inbar Lanir. Incredulità e lacrime per l'azzurra, andata in tribuna a ricevere l'abbraccio del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni (foto Nucci)

Per l'Italia quella di Bellandi è la terza medaglia nella storia dei Giochi in questa categoria di peso dopo i bronzi conquistati rispettivamente da Emanuela Pierantozzi (Sydney 2000) e da Lucia Morico (Atene 2004). 

IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA TEAM

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